[MOVIE REVIEW] KUNG FURY



Ti butti a letto sfatto e cerchi una cosina da vedere su Netflix. Ti connetti, vedi il banner di una roba di cui hai una vaga reminiscenza e che fa ridere già così, decidi di tentare. In fondo sono solo 30 minuti. I 30 minuti più senza senso e incredibili della tua vita davanti a uno schermo.
Kung Fury non lo puoi spiegare, non lo puoi raccontare, non lo puoi descrivere. Kung Fury lo puoi solo vedere. Certo che però, allora, che cazzo le scrivo a fare le recensioni, direte voi. E c'avete pure ragione, dico io. Quindi ci provo. Kung Fury prima non si chiamava Kung Fury, intanto (perchè oltre al titolo del film, si tratta proprio del protagonista). Diciamo che prima Kung Fury (personaggio) si chiamava Paolo. Paolo un giorno inseguiva un ninja rosso con il collega Dragon e Dragon è stato tagliato a metà dal cattivo con una katanata. Nel mentre, Paolo, colpito da un fulmine, shockato dall'accaduto e morso da un cobra, in un secondo diventa il prescelto e acquista incredibili poteri diventato il più grosso maestro di kung fu di ogni tempo. Ma Paolo Kung Fury è pure un poliziotto e quindi all'inizio lo si trova a combattere con un gigantesco cabinato arcade che spacca tutto. Combatti qui, combatti lì, Kung Fury si dimette dalla polizia che vuole toglierli il caso e soprattutto vuole assegnarli Triceracop, un compagno triceratopo molto ben educato. Nel mentre però, Hitler fa la sua comparsa, ammazzando un pacco di gente sparando nel telefono. Hitler, noto esperto di arti marziali, è infatti conosciuto come Kung Fuhrer e determinato a spaccare tutto. Per evitare tutto ciò, il protagonista deciderà di tornare indietro nel tempo con l'aiuto di un hacker, ritrovandosi però al tempo dei vichingi, attaccato da dinosauri laser e attorniato da barbare in abiti succinti e armi da fuoco. Dopo aver fatto la conoscenza di Thor, tuttavia, riuscirà ad arrivare nella Germania nazista e a sconfiggere il male con l'aiuto dei suoi numerosi amici, tra l'altro.



Questa, per darvi un'idea, è la trama di questo capolavoro senza senso alcuno che già così dovrebbe incuriosire ma a schermo, se vogliamo, è ancora peggio (quindi meglio). Kung Fury è un mucchio di citazioni a caso montate insieme in un maniera terribilmente funzionale e divertente, in una lunga clip da 30 minuti che tira dentro tutto il peggio (quindi il meglio) degli anni '80. Da Automan a Conan, dai videogiochi arcade alla sigla di M.A.S.K. passando per tutta una serie di figate che vanno dritte al cuore nerd di ognuno di noi, tra esplosioni, fiumi di sangue, David Hasselhoff e sequenze troppo paradossali per non essere considerate magnifiche. Un omaggio al miglior decennio di sempre diretto (e interpretato) dal geniale David Sandberg e reso possibile da una campagna su Kickstarter arrivata ad oltre 600.000$ rispetto a una richiesta iniziale di 200.000$ e purtroppo non culminata nell'achievement milionario che avrebbe consentito la realizzazione di un vero e proprio film. Ma per il momento va decisamente bene così. Capolavoro. Inenarrabile. Imperdibile. Totale. Qui sopra non c'è il trailer ma il film completo. Vedete un po' voi cosa fare.

VOTO 10/10

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