TELLTALE CHIUDE: L'INDUSTRIA NON CI CREDE, I GIOCATORI NON CAPISCONO. RIFLESSIONI VARIE



Solo qualche anno fa, la prima stagione di The Walking Dead ha rivoluzionato il modo di fare un certo tipo di videogiochi e consacrato uno studio che è stato lungamente tra i più attivi del pianeta. Ma anche le belle storie, finiscono.
Come dico spesso, in realtà, fare supposizione sui reali motivi di una chiusura, è sempre un qualcosa che lascia il tempo che trova. Parliamo di un team di 250 persone lasciate a casa, non di uno studiolo messo in piedi in 10 minuti, Parliamo quindi di interessi enormi, derivanti da numeri enormi, derivanti da vendite enormi, dei tanti franchise su licenza rilasciati su tutte le piattaforme senza soluzione di continuità fino all'annuncio di ieri. Quando ballano cifre di questo genere e comunque, è impossibile capire immediatamente cosa è successo. A vederla da fuori, si potrebbe pensare a un semplicissimo caso di management toppato: troppi progetti sul piatto, un'espansione troppo rapida, troppa gente al lavoro su progetti impegnativi e magari molto meno caldi di qualche tempo fa. Il recente cambio di engine (erano passati a Unity), piuttosto che l'apertura di Telltale Publishing (per pubblicare giochi terze parti, tipo 7 Days to Die) avrebbe dovuto fornire un qualche indizio. Diversificare è indice solitamente di due situazioni specifiche: stai andando molto bene e ti avanzano i soldi quindi provi qualcosa di nuovo oppure stai avendo problemi e cerchi una scialuppa di salvataggio in qualcosa su cui muoverti a breve giro. In ogni caso parliamo di una realtà mastodontica e ricchissima, sfaldatasi inesorabilmente mentre tutti si chiedevano, in tempi recenti, come potesse essere sostenibile un tipo di business che ha esaurito la sua parabola e che, per tutti, non giustificava di certo una struttura a monte di questo tipo. Intendiamoci: in una società come Telltale, con una board e tutto il resto, il motivo della chiusura repentina potrebbe essere chiunque. Ci sono aziende che vanno bene, che vengono chiuse perchè qualcuno ha deciso di tirarsi fuori, banalmente. Ci sono aziende i cui destini vengono decisi da questioni che con le operatività fatte a modo o meno, non c'entrano niente.


Ipotizzare quindi, è sbagliatissimo. Fermo restando che se si trattasse di una banale questione di management, sarebbe un fallimento epocale. Molto più difficile tenere in piedi un team piccolo di 5 persone che fare esplodere una macchina da soldi di questo genere. Eppure di queste esplosioni, ce ne sono state tante anche in tempi recenti. Fare videogiochi è un mestiere difficilissimo e non perchè fare videogiochi sia difficilissimo. Fare un'azienda di videogiochi è difficilissimo. Qui impossibile ma fuori non che sia troppo meglio, al netto dei milioni di aiuti su cui fare affidamento. La cosa bella, come sempre, è stata la mobilitazione di tante realtà dell'industria che oltre ad offrire la solidarietà (che non costa niente), hanno innescato la solita campagna social per piazzare tutti i dev rimasti a casa con il tag #TelltaleJobs e Ubisoft che ha persino già organizzato un aperitivo per colloquiarli tutti. Si perchè difficilmente questi qui rimarranno a casa, al contrario di quel che si può pensare, anzi. Dispiace vedere la rabbia di molti che scade spesso secondo me anche in affermazioni vere solo a metà. Leggevo di un tipo, incazzato come una bestia per aver fatto un pacco di straordinari per rispettare delle deadline e poi rimasto a casa, generalizzare dicendo che alle aziende "non interessa niente di chi lavora per loro". Falso, falsissimo. Accade, certo, specie in ambienti dove gli impiegati sono conteggiati in centinaia ma negli studi piccoli o anche in quelli grandi ma saggi, la serenità della gente viene sempre prima. Chiaro che poi la dimensione dell'azienda ha il suo peso ma dipingere come sempre tutti quelli che non sono degli impiegati come dei mostri, no. Basta. Si fa una vita di merda, spesso e volentieri. Date retta. Anyway, ormai è andata ma, per dire, una cosa di cui tutti si dimenticano: Telltale è nata quando Lucas ha deciso di mollare i punta e clicca, cancellando Sam & Max 2 e lasciando a casa tanti bravi developer. Si sono trovati, il resto è storia. State sereni.

1 comment:

  1. Telltale ha avuto un'ottima idea ormai anni ed anni fa, ed a loro stesso dire è stato l'unico progetto dal quale abbiano guadagnato qualcosa. Da quel momento, hanno continuato a fare la stessa identica cosa senza cambiamenti significativi, senza miglioramenti degni di nota, senza alcun tentativo di cambiamento nonostante i continui fallimenti. Solo molto di recente sembrava si stessero finalmente decisi a cambiare qualcosa, ma date le ultime notizie si trattava solo della classica mossa della disperazione. Se non è un fallimento brutale di un certo modo di fare impresa e gestire una società questo, davvero non so cosa lo sia. Se non cambi e non segui la corrente ma resti sempre uguale a te stesso prima o poi fallisci anche se sei il migliore perché il mondo intorno a te cambia che ti piaccia o meno, figuriamoci quanto sia una buona idea non cambiare quando non lo sei, il migliore, ed i tuoi potenziali clienti continuano a sbattertelo in faccia anno dopo anno mentre tu fai finta che sia tutto tanto bello.

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