VIDEOGIOCHI E SESSISMO: LA ROYAL RUMBLE TRA EVERYEYE E SPAZIOGAMES, IL PROFESSIONISMO E LE COSE CHE NON CAPISCO



Donne e videogiochi, annosa questione. Sull'argomento si è detto tutto, più volte. In ogni angolo del mondo si è discusso del ruolo della donna nel settore, della sua strumentalizzazione e di un sacco di altre cose. Storia recente, ha visto poppare (di nuovo) la questione qui in Italia con un flammone colossale tra due delle testate specializzata più in vista.
Tutto è iniziato perchè Spaziogames ha pubblicato questo video qui con tutte le donnine viste all'E3 raccolte in una specie di reel. Non parliamo di standiste ma di PR e guest varie riprese e messe in un montaggio come dozzine di altri visti in passato. Ora, fermo restando che a qualcuno può aver anche dato fastidio, io personalmente non ci ho trovato niente di differente da tantissimi altri video di tantissime altre testate, girati negli anni con lo stesso topic. Anzi da che ho memoria, riviste cartacee e siti web alle belle gnocche hanno sempre dato tanta rilevanza, giocandoci sopra e senza in fondo esagerare mai. Ma vabbè, il medium è cambiato e non è più come una volta, dicono in tanti. Quindi se 15 anni fa su una rivista cartacea io potevo recensire La Pupa del Mese con tanto di giocabilità e valore in multiplayer, era perchè avevo 15 anni di meno e non erano uscite fuori tutte queste (giustissime, spesso) discussioni sul sessismo, su questo e su quello. Comunque il video di Spaziogames ha generato molte discussioni, soprattutto dopo lo smerdone del buon Francesco Fossetti (che per chi non lo sapesse è il boss di Everyeye) che su Facebook ha attaccato frontalmente i contenuti del video in questione e, più in generale, la linea dei concorrenti che lavorerebbero male e via dicendo. Dopo questo, si sono agganciati in parecchi e onestamente ci sono rimasto, vedendo tirare in mezzo in questa discussione, PR, donne di marketing e professioniste varie del nostro settore che avrebbero, addirittura, privatamente elogiato la presa di posizione dicendo che, in fondo, "era ora".


Ecco, questa è la cosa che ha colpito di più me. Perchè la trovo una minchiata di proporzioni titaniche. Premetto che con Francesco non ho nessun tipo di problema e spero non ne abbia lui con me. Mi piace perchè è uno che vuole sempre avere l'ultima, come me del resto, quindi ogni discussione diventa interessante. Quando ho pensato che dicesse cazzate, gliel'ho detto. Abbiamo litigato qualche volta e qualche altra volta no. In questo caso non trovo particolarmente privo di senso l'attacco, perchè i punti sollevati possono anche essere condivisibili. Ma mi incuriosisce capire perchè oggi, perchè lui. Perchè in ogni caso a me, per esempio, hanno insegnato che se sei a capo di una testata, non puoi andare in giro a dire merda di un'altra testata. Da noi, in redazione, venivi cacciato per una cosa del genere. E lo dico dopo aver rischiato di essere cacciato, perchè all'epoca per esempio sui forum, c'erano le frecciatine tra Play Press e Future per la faccenda del marchio PSM. E a me le frecciatine davano al cazzo. Eppure no, del concorrente non puoi parlare male pubblicamente, mai. Qui invece siamo all'apoteosi dell'attacco frontale. Problema uno. Problema due, quello di cui sopra. Sono state messe in mezzo persone che in teoria avrebbero addirittura sostenuto l'attacco solo che poi ovviamente quando si è andati giù duro, nessuna ha fiatato. Tutte taggate, tutte in silenzio. Eppure, parrebbe che fossero ferventi sostenitrici della campagna anti Spazio e del suo scandaloso video. Su Facebook il discorso è  andato avanti per un po', ovviamente tra 1000 interventi diversi che a mio avviso non centravano mai il punto interessante che era uno molto semplice: se l'attacco è giustificato, quel video è merda, tutto oggi è cambiato ed è tutto diverso da 15 anni fa, tutti sono professionisti tranne chi quel video l'ha fatto, perchè su Spaziogames c'è una bella campagna di Monster Hunter Generations? Perchè Spaziogames è invitato ai press tour ancora? Perchè Spaziogames che non è fatto da professionisti (questo si è arrivato a dire) è ancora nel giro? Semplice, perchè puntare il discorso sul professionismo è una cazzata che la metà basta.


Perchè se una testata che fa un video con le gnocche, oggi, è una testata di non professionisti, allora non sono professionisti tutti quelli che a uno stand ci piazzano una tipa col culo di fuori (avete mai visto standiste da 150Kg? Io no). E non sono professionisti tutti quelli che nella BU di un publisher che segue il marketing, fanno pubblicità sul sito incriminato. Non sono professionisti i PR che mandano i comunicati e invitano il sito agli eventi. Non sono professionisti tutti quelli che si accompagnano con chi non è un professionista, invece di isolarlo. Capite benissimo che sono tutte puttanate che lasciano il tempo che trovano. Ma la chicca finale, oggi, è questa: Multiplayer, che è il sito più grande di tutti, che fa più soldi di tutti, muove più utenti di tutti ed è la realtà professionale più grande di tutte, mette online un video che se parliamo di contenuti è sicuramente peggio di quello di Spazio (con quadrupli sensi, battute, zoom sulle pere e sulle chiappe e via dicendo). Un video che mette online dopo ogni fiera e per cui non ha mai ricevuto attacchi. Oggi, quindi, aspetto un bel bash frontale verso Multi, da tutti quei professionisti veri che a Spazio l'hanno massacrato (anzi, lo avrebbero, privatamente, perchè pubblicamente non mi pare abbia detto niente nessuno). Voglio proprio vedere che succede. Secondo me, a sensazione, niente. Sarà mica che per qualche motivo che sfugge ai più, il problema era Spaziogames? Chiedo eh.

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