[MOVIE REVIEW] TERKEL



Sinceramente, gente, non so, a me parrebbe già poter detto tutto con l'incipit generale, cioè in queste poche, profonde, poetiche parole: "Fanculo a te, sei troppo un cesso tua mamma gonfia banane giganti a mazzi da sei". Qui è racchiusa tutta la vera essenza di questo capolavoro di animazione completamente scemo.
Ma vabbè, niente, mi dicono che qualcosina di più devo pur dire ma è difficilissImo, cioè dai, se non l'avete ancora fatto, dovete vederlo 'sto film, su. Mica come me che l'ho scoperto dopo 10 anni e passa. Allora, questa è la storia del giovane Terkel, ragazzino un po' sfigato, con una famiglia balenga: il padre parla a monosillabi, anzi ne usa uno solo, la madre fuma settordici sigarette al minuto ed ha assurde tendenze ipocondriache. Il suo migliore amico molto rebel, Jason, va sempre in giro con una spranga, perché non si sa mai. E infatti poi quella spranga per fortuna che Jason l'aveva. In mezzo ad una miriade di personaggi esasperati e fuori di testa, compagni di scuola secchioni, bulletti fastidiosi, zii marinai senza filtri, ragazzini ciccioni e tragedie sfiorate e non, nella classe di Terkel arriva un nuovo maestro, molto new age e molto animalista (pure troppo...). Le ragazzine impazziscono per lui e pure ai ragazzi è molto simpatico, soprattutto quando organizza una gita in campeggio per tutta la classe. Terkel, però, ha un sacco di problemi che lo tormentano e non lo fanno dormire: i bulli che non gli danno tregua, le stranezze di Jason, la sorellina che gli sta sempre addosso, un amore non corrisposto finito in tragedia per cui si sente in colpa...e così si dimentica e quando la madre gli lancia la valigia già pronta quasi non vorrebbe andarci più. E invece la gita comincia e diventa teatro di sconvolgenti ed inaspettati avvenimenti, segreti svelati e pericolosissimi pericoli. Il tutto accompagnato dall'onnipresente Arne, narratore e guida spirituale per tutta la durata del film, nonché maestro di musica dagli originali metodi di insegnamento, che delizierà tutti noi con la sua adorabile voce: quella di Elio. Guardatelo che da dire c'è poco.



VOTO 10/10

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