AMIGA MIA (N.9): BENEATH A STEEL SKY



Causa incombente trasloco ho scoperto di avere un pacchettizzato intonso del gioco in questione. Gioia e tripudio, oltre a tanti bei ricordi per una delle migliori avventure che ho avuto il piacere di giocare.
Un'avventura a modino si diceva, del 1994, sviluppata dalla Revolution (quelli di Lure of The Tempress) e messo a punto con il loro motore proprietario (il Virtual Theatre, un capolavoro di tecnica per l'epoca). La versione CD-ROM era addirittura doppiata, al contrario di quella su floppy. Il gioco è ambientato in Australia, in un imprecisato futuro distopico in cui la Terra è stata gravemente danneggiata dall'inquinamento o da una guerra nucleare. La vicenda è introdotta da un fumetto, creato appositamente per il gioco dal disegnatore Dave Gibbons, che illustra la storia di un giovane ragazzo, unico sopravvissuto ad un incidente aereo nella Radura (il nome con cui, nel futuro immaginato dagli sviluppatori, viene chiamato l'intero entroterra australiano). Il bambino viene adottato da un gruppo di aborigeni del luogo, che decidono di chiamarlo Robert Foster e di accoglierlo come membro della loro famiglia. Foster cresce apprendendo come sopravvivere nel ambiente arido che lo circonda, e riesce a costruire anche un robot, di nome Joey. Ma un giorno il villaggio viene attaccato da un commando di truppe d'assalto, provenienti dalla vicina Union City. Foster capisce di essere il bersaglio dell'operazione e in un primo momento si tiene nascosto ma poi decide di consegnarsi, in cambio della salvezza della tribù. Il comandante del commando, Reich, accetta lo scambio, salvo poi tradire Foster e bombardare il villaggio. Una volta entrato nella cupola di Union City, però, l'elicottero che trasporta il prigioniero ha un improvviso guasto, e precipita su una passerella ai piani alti della città. Foster riesce a scappare prima che la sicurezza lo catturi, e trova rifugio in un edificio vicino. Dopo aver rimesso in sesto Joey, scopre che l'intera città è controllata da un computer, LINC, e che il suo destino è legato in qualche modo a quello di un uomo chiamato Overmann. Così comincia un viaggio verso i bassifondi, alla ricerca delle risposte alle sue domande.


8 comments:

  1. Ahhh... quanti ricordi, una delle prime cose che ho giocato su PC, dopo l'abbandono dell'Amiga causa conversioni ormai improponibili delle avventure Sierra e Lucas.
    I fondali disegnati da Gibbons fanno ancora la loro porca figura.

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  2. Anonymous2:18 PM

    Da piangere proprio :/

    Sirio

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  3. eddie crank4:07 AM

    capolavoro...mi mancano tanto le avventure grafiche anni novanta...

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  4. Alberto Alberto, tu che hai conoscenze in alto e che ne sai piu' di tutti in Italia, puoi spiegare ad alcuni tuoi conoscenti che esiste internet?

    Sai qualcuno ha pensato che fosse bello far uscire sbk08 in US mentre nel resto del mondo esce sbk09. Tanto chi se ne accorge?

    Tranne che poi molti siti importanti di videogame sono americani, e cosi' cercando le review di sbk escono quelle di 08, che non e' bellissimo...


    http://www.gamespot.com/ps3/driving/sbk08superbikeworldchampionship/review.html

    Noterai che 08 comprare solo nell'URL e mai nella review...


    Forse mi sfugge come al solito qualche dettaglio. A me pare un comportamento da ritardati mentali. Se non fossi la persona pacata che ben conosci, mi verrebbe da rispolverare qualche vecchia mail...

    Distinti saluti, Angelo.

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  5. Sai che ti dico Angelo?

    Che non me ne può fregare di meno :)

    SBK "c'era una volta". Adesso faccio altro. Penso che, se tanto mi da tanto, nessuno se ne sia neppure accorto :)

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  6. Guarda se credi, come me, che quella operazione denunci una certa ignoranza del mondo del videoludo, potresti da ex-collega farglielo notare :)

    Del resto sbagliando s'impara...

    Tu hai difeso la professionalita' di certa gente, anche quando evidentemente eravamo in disaccordo. Penso che lo facessi onestamente e non solo perche' c'era anche la tua, di professionalita', coinvolta.

    Ma capisco che non sia produttivo cercarsi rogne, io lo faccio, anche io da ex, perche' ancora non ho imparato bene la lezione.

    Ad ogni modo, ti volevo solo segnalare il fatto, poi le conclusioni le tiri da te.

    Stammi bene!

    P.S. Gran bel gioco Beneath a steel sky, ma su amiga erano 315235 dischi da swappare, su PC si giocava molto meglio

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  7. Il dramma è che "sbagliando si impara" sembra valere solo in determinati ambiti. I videogiochi stanno attraversando un momento qui, che secondo me c'è già stato svariati anni fa (boom di soldi e idee, tante persone che tentano di guadagnare improvvisandosi qualcosa etc...)

    Non è una questione di produttività, anche io sono un rognoso (ma preferisco definirmi "un giusto").

    L'anno scorso ho fatto semplicemente quello che avrei dovuto fare: è una questione che va oltre la difesa. Ho trovato inopportuna la tua mail, molto onestamente e trovo folle che sia andata in cavalleria, anche se alla base magari c'era un principio giusto. Hai sbagliato il modo, non la sostanza (e te lo dice uno che per la giustizia di cui sopra, i modi li ha provati tutti)

    BTW Beneath gran gioco, agree.

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  8. eddie crank11:40 PM

    su AMGIGA erano 15 floppy...

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