[SERIE REVIEW] VISITORS (S.1-2)



Correva l'anno 1986 e in Italia veniva trasmessa una delle serie più disturbanti e controverse, per l'epoca. Serie rilavorata e messa fuori e riproposta nel 2009, con una pelle decisamente nuova. Perchè poi proprio di pelle si parla, anche in questo caso.
Era il 1986, avevo 7 anni e uno dei ricordi più vividi di quell'anno è legato alla tragedia di Chernobyl. I miei nonni hanno avuto un bar per 50 anni a Roma e uno dei mantra di mio nonno era quello di avere sempre gli scaffali belli in ordine e belli pieni. Anzi, straripanti di merce. In quel periodo invece uno dei banchi era sempre mezzo vuoto perchè si poteva bere solo il latte a lunga conservazione, a causa della nube a spasso per l'Europa. Un cappello che non c'entra una mazza con la serie ma era per dire che l'altra reminiscenza chiara e limpida di quel momento, era la musichina inquietante della sigla dell'originale. Non ricordavo nel dettaglio la trama ma poche significative immagini e qualche personaggio. I Visitors erano alieni che sembravano buoni ma che in realtà erano dei lucertoloni che mangiavano sorci giganti. Poi c'era Diana, che era bellissima. E quello che faceva Nightmare (Robert Englund) che stava dalla parte dei buoni. Fine. Con questo bagaglio minimo di ricordi, ho approcciato il remake apparso su Infinity da qualche tempo. Non avevo neanche letto che la nuova saga era stata stoppata dopo la seconda season in verità, motivo per cui sento di aver perso tempo. Certo è che vedendo, ho capito poi il motivo della decisione. Il nuovo Visitors alla fine parte pure bene, trasmettendo un po' dell'ansietta dell'originale. Cresce pure bene fino a metà della prima, poi comincia a bucarsi a destra e sinistra: dal punto di vista della trama, delle vicende narrate, dei personaggi idioti, degli attori cani. L'altra cosa che ricordavo con piacere era un po' di azione, sparatorie e battaglie di un certo livello che sono sostanzialmente assenti in una rilettura moderna di dinamiche tipiche della politica attuale.


Non c'è Diana (anzi sì, ed è sempre Jane Bedler ma stavolta pare buona) ma al suo posto la figlia Anna (Morena Baccarin in versione pheega nucleare dopo l'Homeland da rincoglionita in cui l'avevo vista). Con lei Lisa (Laura Vondervoort), terza in linea di successione e alleata degli umani capeggiati da Erica Evans (Elizabeth Mitchell). La Evans in realtà sarebbe dell'FBI ma finirà per trovarsi al vertice de La Quinta Colonna, la resistenza composta da Visitors redenti e da nemici delle lucertole, consci della pericolosità degli invasori e del loro piano di conquista del mondo, camuffato da sharing di tecnologie a buffo. Le 20 e passa puntate si trascinano quindi dopo un po' tra situazioni ben poco credibili e performance attoriali imbarazzanti, mal supportate anche da una serie di effetti agghiaccianti (gli interni delle navi con la gente evidentemente poggiata sopra) e con una trascuratezza generale di tutto il resto (una cosa power del 1986 erano le divise...che sono diventate le tute rosse di Decathlon direttamente portate dallo spazio profondo). Insomma, una merda rara, da evitare come la peste anche perchè ci sono io che mi son ripromesso di terminare ogni visione che inizio a sacrificarmi per voi. Piuttosto, oh, mi è venuta voglia di rimediare l'originale e dagli un occhio perchè secondo me resta di un altro livello anche grazie al sapore vintage dei 30 anni.


VOTO 4/10

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