[MOVIE REVIEW] INDIPENDENCE DAY: RIGENERAZIONE



Quando ricordi nitidamente cose vecchie di un ventennio, si può dire con una certa certezza che anagraficamente cominci a non starci più dentro. Anche perchè poi un conto è avere un flash della festa delle elementari. Un conto è ricordarsi cose di quando già gli interessi erano quelli che ti sei portato dietro sempre.
Nel 1996 avevo ricchi 17 anni. Ero uno dei fighetti del liceo, avevo già perso la mia innocenza e di base giocavo a calcio andando a scuola principalmente quando mi andava. Nel 1996 venne fuori la pubblicità di un film che era un concretizzarsi di tutta una serie di fantasie fanciullesche, quasi alla pari con quelle fantasy che si sarebbero concretizzate poi qualche tempo dopo con l'arrivo de Il Signore degli Anelli. Effetti speciali allucinanti, invasione aliena, distruzione totale: Indipendence Day era tutto questo e il volantinone con l'astronave che sparava sul grattacielo campeggiava sulla cartellonistica di P.zza Bologna e in generale un po' da tutte le parti. Mi ricordo un pomeriggio con il mio amico Gianluca, detto Sojola (a causa della posizione degli occhi sulla capoccia), lanciatissimi verso l'Academy Hall, cinema della gloriosa Via Stamira diventato qualche anno fa una sala Bingo tristissima. Spettacolo del pomeriggio, sedie di legno, schermo inguardabile. E noi lì, imbalsamati a godere della devastazione portata a schermo da Emmerich. Ed è proprio Roland Emmerich che due decadi dopo torna in azione riproponendo, de facto, lo stesso identico film (senza tuttavia scadere nel remake), aggiornato in termini di visual effect e poco più. Che detta così, parrebbe pure una bella stronzata e per molti, in effetti, questo è stato. Ma ieri in realtà io mi son divertito e questo è ciò che conta, alla fine.



Al cinema non si trova già più ma quando si tratterà di DVD e Blu-ray, tenete a mente che l'approccio Transformers è quello vincente: no menate, cervello staccato, esplosioni ed effettoni. Fine. No trama (che tanto è uguale a quella di prima), no attori da Oscar (il cast è lo stesso con tutti i vari personaggi invecchiati e l'aggiunta dei due nuovi bellocci interpretati da Liam Hemsworth e Jessie Husher), no profondissimi spunti su cui ragionare. Indipendence Day nuova versione è una truzzata costruita sugli effettoni e l'azione (quasi) senza senso, condita con i vari "Yeah!" tutti ammerigani che si vedono nei film del genere. Indipendence Day è un film che cita se stesso da questo punto di vista, riproponendo le cose già mostrate e prendendosi pure un po' per il culo, forse, a ben guardare. Tra battute ignobili, gag stereotipate e tutto il resto, potrebbe quindi deludere le nuove leve ma a guardarlo con gli occhi di chi all'epoca si era eccitato come una bestia con la storia degli invasori malvagi pronti a disintegrarci per sport (perchè di questo si tratta), è tutto molto diverso. Rigenerazione è un paio d'ore a cervello staccato, un trionfo di VFX e caciara spaziale che fa il suo sporco lavoro. E la cosa bella è che il finale lascia aperti scenari incredibili per un terzo episodio tutto fantascienza e viaggi stellari. E speriamo di non dover attendere altri 20 anni.

VOTO 7/10

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