JOE DEVER'S LONE WOLF: IL GIOCO

Non credo ci sia molto da aggiungere, onestamente. Il frutto del lavoro degli ultimi mesi, si è finalmente concretizzato con l'annuncio ufficiale del gioco. La licenza la conosciamo tutti e per quel che mi riguarda, posso solo essere più che felice per aver cogitato a lungo e poi agito per portare a casa un brand che già anni fa avevo tentato di agganciare.
Condizioni diverse, momenti diversi, contingenze particolari. Certo è, come sempre, che non posso non ghignare al pensiero che poi, alla fine, siano sempre queste le risposte migliori a qualsiasi tipo di puttanata venga messa in giro da idioti vari e pittoreschi personaggi nei videogiochi per sbaglio, che potrebbero tranquillamente inquinare ben altri lidi con la loro incompetenza, ma tant'è. Che poi la grande professionalità di alcuni, è emersa prepotentemente once again, proprio grazie a questo semplice filmato. Ma anche sticazzi. Sono giorni che non dormo ma vedere e sentire quel che ho visto e sentito in questi giorni, ripaga qualsiasi buco di culo fatto fino ad ora. E poi, voglio dire, due giorni con Dever a parlare di determinate cose strettamente legate al gioco, piuttosto che di come vede lui certe cose, degli anni '80 e tutto il resto è priceless. Lupo Solitario, per dire, è stato di fatto il primo libro che ho letto a 6 anni perchè mia mamma voleva incoraggiare la lettura. Non l'avesse mai fatto. Tutto è cominciato in quel momento e quasi 30 anni dopo, trovarsi a lavorare con un genio del genere, mi basta e mi avanza. Alla fine del giro, in fin dei conti, mi mancano solo Martin e un paio di giappi, poi i miei miti da bambino li ho tutti conosciuti, intervistati e nelle occasioni più importanti, ho anche passato del tempo con loro instaurando in alcuni casi rapporti che, per fortuna, durano nel tempo. Peccato che ad oggi, l'unico asset mostrabile pubblicamente sia questo qui causa NDA vari, operatività in fase di discussioni, publisher vari e una serie di cose tanto antipatiche quanto fantastiche, ragionando in ottica business. Cool, detto questo, ci leggiamo dopo la fiera.